domenica 2 ottobre 2016

LO STREGATTO ASTRATTO non sempre lo incontra solo Alice.


Potete trovare la foto originale sul mio profilo instagram al link https://www.instagram.com/p/519jUXvbks/?taken-by=enrica_merlo


Sono solo storie...sono sempre e solo storie...ma: colorate.


Allora questa coloratissima foto ritrae una delle mie opere...opere???? Sì, opere perchè dovete sapere che oltre a tediarvi con le mie storielle io a suo tempo dipinsi anche; nella fattispecie questo dipinto (che potete trovare anche sul mio profilo facebook cliccando questa frase) si intitola LO STREGATTO ASTRATTO ed è a tuttoggi una delle "cose artistiche" prodotte da me stessa medesima che più mi piacciono, vuoi perchè ritrae un gatto o forse per i colori non lo so, questo micione ha un non so che di estremamente comunicativo e sincero.

Ho raccontato della mia passione artistica anche in una delle mie puntate radiofoniche su Gatti e Poesie-Cats & Poetry, si intitola "IMPARA L'ARTE E METTILA...IN PRATICA!!" se vorrete ascoltarla vi basterà cliccare sul titolo verde. 

Ma dove nasce la mia passione per l'arte, la pittura soprattutto? Beh ho cominciato molto presto a "produrre" intorno ai 13/14 anni, sotto la sapiente guida di una professoressa illuminata alle scuole medie che, vista la mia predisposizione, in modo particolare per il disegno, mi ha seguita passo passo per tre anni. Vuoi per una certa impronta genetica, mio padre è sempre stato molto bravo nel disegno anche se non sempre queste qualità vengono coltivate con il passare del tempo. Ho visto dei suoi disegni ed acquerelli davvero bellissimi (non perchè sia mio padre ovviamente).

Negli ultimi anni ho abbandonato la pittura, per mancanza di tempo anche se è banale dirlo, ma, credo soprattutto per un naturale scemare della "vena" produttiva, cosa che credo sia normale per tutti gli artisti (anche se la parola ARTISTA come la parola POETA mi vergogno quasi a pronunciarle se rivolte verso me stessa ma questo potrebbe essere l'argomento di un nuovo racconto). L'unica cosa di cui sono certa è che l'arte, quale che sia, ti rimane dentro sempre, sono solo momenti e prima o poi ritorna e sono anche certa che non ritorni sotto altre forme come molti sostengono (per esempio se dipingi non è che dopo quattro anni ti metti a fare le scale per letti a castello decorate, per carità niente di male però...) voglio dire se ami la pittura e ti sei cimentato per decenni in questo tipo di arte, sicuramente quando l'ispirazione tornerà sarà nuovamente pittura o disegno...magari con altre tecniche, inventandosi qualcosa di nuovo, ma sempre pittura sarà, di questo sono quasi completamente certa. Sento che sta tornando? Uhm beh, non lo so ma sento una fiammetta alla bocca dello stomaco quando ci penso quindi....






  


Potete trovare la versione originale di questa che voleva essere una foto scherzosa sempre sul  mio profilo instagram al link https://www.instagram.com/p/6krFX2Pbj4/?taken-by=enrica_merlo 


Scherzi a parte, credo poco a quegli artisti che producono a nastro quadri su commissione, non su commissione, che fanno un quadro al giorno per decenni e decenni consecutivamente. Vedo questa produzione come una sorta di alienazione personale, un desiderio probabilmente di presenzialismo (per carità ognuno può desiderare quello che vuole; anche se queste credo siano le motivazioni meno forti ;) ) ma spesso e volentieri si parla di questi "artisti" che trovano la "vena giusta" per vendere e così continuano ad libitum, però questi non sono artisti nè artigiani, questi son commercianti. 

Parlo così perchè io non ho venduto un quadro al giorno e sono invidiosa? Certo invidio un pò chi ha fatto della pittura la sua fonte di guadagno ma penso anche alla tristezza di dover prendere un pennello in mano continuamente anche quando proprio non se ne ha voglia e soprattutto di dover sempre e sempre realizzare gli stessi soggetti. Ditemi cosa ne pensate...non è stata una cosa voluta quella di inserire la foto del mio stregatto (sapete che seguo dall'inizio la sequenza del mio profilo instagram) ma spesso e volentieri i maggiori sfruttatori artistici sono proprio i ritrattisti di gatti, bello, ma dopo un pò non viene voglia di dipingere un topo, o un drago di comodo o un carretto?
Si sappia che a dispetto del fatto che non amo monetizzare l'arte ho fatto anch'io la mia parte e ci sono in giro per l'Italia, quantomeno, un certo numero di mie opere!! :)

E' un pò come per la poesia...mica si devono per forza scrivere una o più poesie al giorno no? Nel mio caso, spesso e volentieri, passano anche mesi tra una poesia e l'altra, prova che l'ispirazione non è a comando!!


So che siete impazienti di sapere il resto a questo punto!! 





Vi voglio già bene, chiunque voi siate e qualunque cosa voi stiate pensando in questo momento.



 

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