sabato 18 marzo 2017

BALSAMO, QUELLO STRANO OGGETTO DEL DESIDERIO


Sono storie, sono sempre e solo storie ma tricotiche ed ammorbidenti 🙄

Sapete no, che ogni tanto amo raccontarvi gli affari miei, a piccole dosi e con discrezione (credo) ma vi racconto gli affari miei. Bene, stamane durante un momento di meditazione in bagno, mi sono girata verso la doccia e mi son trovata a pensare: "...ma stasera che shampo/balsamo uso?". So che vi troverete perfettamente d'accordo con me nell'affermare che codesta è una questione assai importante nel computo delle problematiche universali. 
Dovete sapere che io sono un tantino maniacale su tutto ciò che riguarda lavaggio e cura generale dei capelli; non nel senso che io arrivi ad accendere un mutuo per acquistare dei prodotti particolari, anzi, trovo che i normali prodotti proposti dai supermercati siano più che dignitosi (a farmi accendere mutui e mandarmi in bestia ci pensano già quelli che ogni sei mesi mi spaccano la macchina 💩), ma, come dire, sono attratta dalle novità tricotiche, ergo, se vedo un nuovo prodotto mi prende il trip di acquistarlo subitaneamente del tipo che a casa ho shampiiii/balsamiiii all'olio di oliva, al cocco, all'argan, al cioccolato fondente, all'ortica della Patagonia, all'acero storto del nord America, insomma una fauna immane di prodotti che mi guardano con occhi supplicanti ogni volta che devo lavarmi i capelli, mi sembra di sentirli "...scegli meeeee, scegli meeee, noooo scegli meeeee....";  questo vale anche per i semi di lino, voglio dire, son tutti prodotti a base appunto, di semi di lino (quelli da mettere sulle punte) c'è bisogno proprio che siano ogni volta di marche differenti? 🤔 e sì, ebbene sì. E badate che io ormai da anni non vedo una parrucchiera perchè mi occupo da sola della mia elfica chioma. Ma nè questo, nè la mia mania di acquistare #tuttiglishampiiiidelmondo potrebbe essere un problema senonchè...lo diventa nel momento in cui entro nel fatidico negozio/supermercato e mi piazzo di fronte al reparto profumeria -----> shampiiii.


hops

Dovete sapere che un'altra mia mania consiste nel voler fortemente, insistentemente e forzosamente "accoppiare" i prodotti, ovverosia, se prendo lo shampoo alla ciliegia aspra del trentino devo per forza abbinargli il balsamo alla ciliegia aspra del trentino, anche se è un prodotto per capelli normali e quindi, sia shampoo che balsamo, tranquillamente abbinabili ad altri prodotti tanto il risultato non cambia (ragazzi, questa è matematica pura). Qui, scatta l'operazione, maniaco-ossessiva: se sono da sola, vabbè, ma rischio comunque di fare tardi agli appointment, se sono in compagnia, devo procurare una comoda sedia sdraio a chiunque abbia la sfortuna di essere con me in quel momento, che almeno si renda l'attesa il più confortevole possibile. 

E' una sensazione estremamente eccitante individuare lo shampoo giusto, quello che ci fa scattare l'innamoramento e scorrrere con trepidante eccitazione lo scaffale alla febbrile ricerca del compagno balsamo, ricerca che spesso è già di per sè dura poichè, il benedetto boccettino dista esattamente un kilometro dallo shampoo ma non importa...trovato l'agognato oggetto del desiderio si entra in un vero e proprio stato di felicità, soddisfazione, goduria. I guai cominciano quando, pur avendo percorso il kilometro lanciato, non si trova il balsamo (o shampoo che sia; è probabile che la nostra mente contorta abbia addirittura già individuato prima il balsamo, ggià ggià). La faccenda si fa difficile e ci sono due situazioni tipo: la prima, e se vogliamo quella meno infelice, lo shampoo/balsamo c'è anche se lo troviamo a diversi kilometri di distanza, spesso vicino al pecorino sardo. E fin qui tutto bene, insomma, abbiamo perso quei quindici minuti, ma, come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene. 
L'altra situazione tipo, ben più drammatica è che non si trova lo shampoo/balsamo nemmeno accanto al crudo di Parma. Allora, ritornare indietro e rifare nuovamente il percorso già provato la prima e la seconda volta, niente. 
Andare nuovamente a ritroso ma stavolta scegliere un percorso alternativo, che ne sò, tipo passare dal reparto piatti e padelle, niente. Comincia a serpeggiare un certo malumore e nel frattempo i commessi iniziano a lanciarsi sguardi più che perplessi l'un l'altro, pronti a bloccare un eventuale attentato terroristico. Per farla breve (eh sì) dopo più o meno un'ora e mezza di inconcludente et frustrante ricerca mi ripiazzo davanti agli shampiiii e 1) compro almeno due shampiiiibalsamiiii che ho già a casa 2) compro un tot di prodotti non abbinati giusto per spirito di isteria.


Hey Norman anche tu qui?

Ah già, e chi era seduto/a sulla comoda sedia sdraio? Lo/a ritroveremo parecchio tempo dopo giusto un pò rinsecchito/a dal tempo trascorso, tipo, per farvi un esempio, la mamma alter ego di Norman Bates di Psycho (e vai con la fotina).


oh oh

Ma che avete da scuotere il capino, non capita forse anche a voi?





Qui MI MANCANO I FONDAMENTALI

18/03/2017







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