venerdì 15 febbraio 2019

"SE DUE MESI VI SEMBRAN POCHI..." (Casa delle Arti "Alfredo D'Andrade") di Chiara Tampone


La sede della Casa delle Arti "Alfredo D'Andrade" al Borgo Medievale di Torino

Articolo precedente: http://www.mimancanoifondamentali.com/2019/02/lettera-aperta-contro-lo-sgombero-della.html

Cosa sta succedendo a Torino? Storie di ordinaria follia o una chiara strategia politica di eliminazione di tutte quelle esperienze sociali o culturali promosse da una cittadinanza attiva?
Nessuna volontà, da parte della giunta, di ascoltare, comprendere il valore di determinate iniziative e giungere insieme, come nel caso della Casa delle Arti "alfredo D'Andrade" a soluzioni alternative possibili.
Ho seguito, sin dai suoi esordi, molte delle attività da essa promosse, constatandone direttamente le potenzialità dell'offerta sul territorio.

La Casa si configura come una realtà viva, organizzatasi in comitato che ha come scopo esclusivo la promozione della cultura e dell'agio sociale riconoscendo nel lavoro di rete il proprio fondamento.

Non solo mostre, reading poetici, performance musicali, presentazioni di libri con gli autori ma anche supporto ad attività sociali ed educative in itinere. Dal mese di gennaio, infatti, è stata avviata una collaborazione con Spazio Anch'io, realtà educativa che opera nel quartiere San Salvario, per lo svolgimento delle attività di scolarizzazione organizzate dall'Oratorio San Luigi e dai suoi educatori rivolte ai giovani stranieri.


I ragazzi di "Spazio Anch'io"

Inoltre, sensibile alla questione dei Beni Comuni, campagna promossa dal giurista Ugo Mattei, il Comitato si è candidato come centro di raccolta firme.
In soli due mesi dalla nascita, la Casa delle Arti "Alfredo D'Andrade" ha raccolto attorno a sé un interesse sempre maggiore rispondendo fattivamente ed a titolo assolutamente gratuito ai diversi interessi e bisogni emersi.
A testimonianza di ciò una ricca raccolta video-fotografica (qui) e le puntate radiofoniche di Radio Scoiattolo ma soprattutto la risposta positiva delle persone che l'hanno frequentata.


Un momento all'interno della programmazione di Radio Scoiattolo

La cultura non si sostiene solo attraverso occasionali eventi che richiamano moltitudini di persone o nei circoli istituzionali, ma ogni giorno, capillarmente, stimolando, sensibilizzando, interagendo concretamente in un rapporto dinamico tra le istituzioni e la popolazione. La promozione culturale perchè sia effettivamente motore di cambiamento ed arricchimento personale ha bisogno di nuovi paradigmi.


Il gruppo campano VOCI CONFINANTI con la performance "Estreme Congiunzioni"


Chiara Tampone 🌺 15/02/2019


  MI MANCANO I FONDAMENTALI (clicca per andare alla pagina)



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Le immagini presenti sono di Max Ponte, Matteo Aigotti.

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