sabato 29 febbraio 2020

QUANDO LA CREATIVITA' AIUTA AD APPRENDERE E DIVERTE: TATTILJOCO DI GIADA SIMONETTI


Il logo di Tattiljoco di Giada Simonetti



Di chi vi parlo oggi? Ma di una ragazza eclettica, creativa, fantasiosa, dolcissima che ha fatto dell'Arte e dell'inventiva la sua fonte di vita (e scusate se è poco). Giada è di Rondissone, il mio paese. La incontrai la prima volta nel 2012 in occasione di una memorabile mostra d'Arte nella palestra comunale e dove, grazie ad un plebiscito popolare molto partecipato proprio lei aveva vinto con un'opera coloratissima e grandiosa. Perchè ho voluto parlarvi di Giada? Perchè vedo in questa giovane, una persona posata, educata, tranquilla ma con una forza ed una determinazione che poche volte ho icontrato in una persona. Era da tempo che volevo parlarvi di lei e del suo splendido progetto TATTILJOCO ed ora finalmente lo farò. Mi seguite?


Giada Simonetti nasce il 25 gennaio 1989 a Chivasso.
Consegue il diploma artistico presso il Liceo Piero Martinetti di Caluso indirizzo “Arte & Design”  nel 2008. 
Nel marzo del 2012 il Diploma di laurea triennale in Decorazione presso l’Accademia 
Albertina delle Belle Arti di Torino e successivamente nell’ottobre del 2013 il Diploma di Laurea Specialistica a pieni voti. In questi anni matura una forte sensibilità e un forte interesse per la costruzione e l’ideazione di giochi per bambini, sperimentando tecniche tattili tutte nuove. 
Il suo percorso è legato all'illustrazione infantile, caratterizzato nella maggior parte dei casi, sia da un “gioco di forme che di materiale”. 
Lo strumento espressivo utilizzato è quello della sintesi di forme, in un rapporto tra pittura e tattilismo, che fa sognare tra luci e colori. 
Il tutto è un gioco di forme, che riescono a catturare l’osservatore e rapiscono lo sguardo dei più piccoli. 
I suoi lavori invitano anche a una parte tattile, e a scoprire un mondo nuovo lasciato a volte in secondo piano. 
Continua il suo percorso lavorativo nel campo dell’educazione e della formazione, lavorando in spazi gioco, ludoteche, musei, associazioni e scuole, non riuscendo mai a separarsi dai bambini e dai ragazzi che diventano parte integrante del suo mondo e frutto di enormi spunti didattici. 
Nel 2018 consegue un Master annuale di primo livello in “La didattica la funzione del docente e l’inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali (BES)”. Attualmente è iscritta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in “Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia” e lavora dal 2017 come Operatore Socio Educativo per la Cooperativa Animazione Valdocco. 


"FA BATTERE IL CUORE" tecnica mista su tela - Giada Simonetti

Giada ci racconta: "Tutto ruota attorno all’infanzia e al gioco ecco perché durante i laboratori costruiamo insieme quello che diventerà un gioco totalmente unico e innovativo che con il passare del tempo  vi rimanderà a quel momento, un ricordo di crescita e condivisione di un attimo importante con la famiglia.  Riscopriremo le origini del gioco e abbandoneremo la realtà virtuale che ormai ci rende “dipendenti”. 
Stimoleremo insieme la manualità e la fantasia dei bimbi affiancati e supportati dai propri genitori, ritrovando così il lato educativo più 
bello che noi grandi non dobbiamo dimenticare, ma trasmettere ai bambini e grazie a questo momento tornerà ad essere uno dei ricordi più belli da condividere con i propri figli.  


"Pancia mia fatti capanna" Giada Simonetti 2019 tecnica mista su legno


Non bisogna dimenticare che è proprio attraverso il gioco che il bambino incomincia a comprendere come funzionano le cose: che cosa si può o non si può fare con determinati oggetti, si rende conto dell'esistenza delle leggi e delle regole di comportamento che vanno rispettate. L'esperienza del gioco insegna al bambino ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità; è un processo attraverso il quale diventa consapevole del proprio mondo interiore e di quello esteriore, incominciando ad accettare le legittime esigenze di queste sue due realtà.  Per il bambino così come per lo scienziato, il problema più importante è di capire il mondo; ma per capire il mondo bisogna provocarlo affinché si manifesti: lo scienziato lo provoca con le sue ricerche, il bambino con i suoi giochi.  Allora giochiamo tutti insieme per regalare e regalarci sorrisi!"

Avrete dunque capito quanto sia potente la spinta creativa, ma anche formativa di Giada e se la conoscerete di persona ne verrete sicuramente conquistati, siatene certi. Vi lascio quindi i suoi contatti per info sull'organizzazione dei suoi bei laboratori o per parlare della sua coinvolgente attività.

Mail: giadasimonetti@yahoo.it 
Pagina facebook -TATTILJOCO Giada Simonetti- (clicca)
Visitatela la sua pagina rimarrete a bocca aperta!!













GIADA SIMONETTI ed Enrica Merlo
per 

29/02/2020