giovedì 30 settembre 2021

CITAZIONI: da DI TUTTE LE RICCHEZZE di STEFANO BENNI

 


FOTO MIA

Articolo precedente: http://www.mimancanoifondamentali.com/2021/09/e-chi-se-lo-ricorda-oppure-si.html


"E arrivò. Su un'auto nera scortata da due centauri. Scese in tutto il suo metro e cinquantasei di possanza. Come tutti i grandi imperatori che collocavano in alto il loro trono, anche il reuccio di turno preferiva guardare dall'alto i suoi sudditi, il che non era sempre possibile, ma con Biondello sì. Ora l'imperatore era stato sostituito da un sofisticato sistema di computer interbancari, quindi ogni forma di servilismo doveva essere aggiornata e modernizzata, da puttanieri a informatici.

Ma nulla spaventava il ministro Biondello (anche lui uomo di molti difetti e virtù). Nato in paese attiguo a Borgocornio, si era fatto onore. Già sei avvisi di garanzia in una sola legislatura, abuso di atti d'ufficio, concorso in associazione mafiosa, peculato eccetera. Ogni volta, schivata la pena, ripartiva per un nuovo appetitoso reato. Era famoso per la frase "Sveltiamo la pratica" che voleva dire concedere permessi edilizi in cambio di inevitabili tangenti. Il capolavoro di Biondello e dei suoi protetti era un tunnel di tre chilometri costruito con i soldi dei contribuenti in un luogo deserto dove non c'era, e forse mai ci sarebbe stata, alcuna strada. Ora giaceva come un colossale serpente di cemento, in mezzo alla campagna, ed era detto appunto Galleria Biondello.

Il prossimo progetto era una diga in un posto ove non vi fosse acqua".


Tratto da:

-DI TUTTE LE RICCHEZZE di STEFANO BENNI

-Edizione Universale Economica Feltrinelli

-Prima edizione ne "I Narratori" settembre 2012

-Estrapolato dalla seconda edizione de "L'Universale Economica" aprile 2020


Al di là di questo passo sardonico, ironico e tagliente che ho volutamente citato visti i tempi che stiamo vivendo e che non si discostano poi così tanto dal 2012 anno in cui fu pubblicato questo libro da Stefano Benni vi assicuro che è un'opera di una delicatezza e poeticità immani. Ammetto che all'ultimo paragrafo ho pianto. Che voi abbiate mai a provare un freddo reale o un freddo metafisico questo libro vi scalderà di delicatezza. Una storia d'amore diversa, una storia d'amore pura, come non ne esistono. Una storia d'amore con la natura, con il passato e con la speranza. Vivissimamente consigliato.



Enrica Merlo
per 
MI MANCANO I FONDAMENTALI

30/09/2021

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