lunedì 30 gennaio 2023

I GIORNI DELLA MERLA🐦part II: merle, comignoli ed inverni dispettosi come scimmie.

 

Lui, grande e grosso, è L'Inverno, colosso del Giambologna nel parco della Villa Medicea di Pratolino, bello triste perché dopotutto ha fallito nel suo intento. La prossima volta fai altro invece di tentare di fregare merle a caso. Foto dal web.




Oggi, secondo giorno della Merla 🥶🥶, vi racconto due versioni non troppo dissimili l'una dall'altra. Una narra di una merla e dei suoi piccoli che alla fine di gennaio trovarono rifugio in un comignolo, da qui uscirono dopo tre giorni di colore grigio o bruno-nerastro a causa della cenere e del fumo. Questa leggenda vuole in qualche modo spiegare la diversità di colorazione delle piume tra i maschi e le femmine merleschi. Infatti, le penne e piume del merlo (Turdus merula, Linnaeus) maschio ha un colore completamente nero e il becco giallo, mentre la femmina è bruno-nerastra, decisamente meno trendy ma si sa', noi donne se non stiamo troppo a perder tempo a cambiare outfit sui social siamo estremamente pratiche. Una tuta da ginnastica grigia e tanti saluti.


Le merle non saranno trendy ma guarda che posa plastica. Foto dal web


La seconda leggenda invece racconta dei dispetti che il mese di Gennaio, chissà poi chi glielo faceva fare 🤨, volgeva gentilmente alla volta della merla, scatenando piogge fredde e torrenziali, mah. Il mese di gennaio era inizialmente di 28 giorni. La merla per non patire il freddo del mese che le faceva i dispetti decise di farsi una bella scorta di provviste e non lasciò il nido per tutti igiorni del mese. Così gennaio prolungò la sua durata di altre tre giorni, "i  giorni della merla" appunto (29, 30 e 31), per poter scatenare la sua rabbia contro la merla con pioggia, neve e venti gelidi per far scendere a rotta di collo le temperature. Quindi la sventurata cercò rifugio in un comignolo per tre giorni, si sa è poco pratico, sporco e puzzoso ma almeno scalda. Alla fine della tempesta le sue piume avevano cambiato colore, la merla era diventata bruno-nerasta o nera. Grazie signor Inverno e grazie comignolo, vi aspetto con un randello.


Questa è la versione Enrica Merlo della merla bianca, bellissima ed eterea 🤣. Io ne ho vista una sola nella mia vita nel giardino di Tante Catherine a Ginevra. È stata una vera e propria visione in bianco. Foto dal web


Enrica Merlo
per
MI MANCANO I FONDAMENTALI
30/01/2023

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