martedì 31 gennaio 2023

I GIORNI DELLA MERLA🐦part III: dov'e che vai, guerra che trovi.

 

Immagine dal web. Mi piace pensare a Madama De Merli scrivere al marito "aspetta che geli il fiume e arrivo". Cosa non si fa per voi uomini.



C’è una storia (anzi due) che differisce parecchio da quelle che vi ho narrato in questi giorni riguardo ai Giorni della Merla ed è quella de "La leggenda del cannone nero", una versione tutta piemontese, adesso vi racconto. In questa leggenda, favola o storia, si racconta di un poderoso cannone nero, per questo chiamato “la merla” (non perché poderoso ma perché nero), che alcuni soldati piemontesi dovevano spostare sull’altra riva del Po. Si era in gennaio, il fiume era in piena e la corrente impediva la costruzione di un ponte di barche che permettesse il trasbordo.

Solo il gran freddo degli ultimi tre giorni di gennaio e la conseguente, impressionante gelata consentirono ai soldati di trasportare il pesante pezzo di artiglieria sul fiume ghiacciato fino all’altra sponda. Così, per ricordare l’impresa a quanto pare riuscita, divennero i giorni della merla. 

Immagine dal web. Non mi è dato sapere se codesto sia realmente "La Merla" ma facciamo finta di sì.


Altresì Sebastiano Pauli pubblica nel 1740 due ipotesi di spiegazione, cito:

«"I giorni della Merla" in significazione di giorni freddissimi. L'origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s'aspettò l'occasione di questi giorni: ne' quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all'altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne' quali passò sopra il fiume gelato.»

Ed eccoci all'ultimo giorno della Merla. Che siano leggende o no, nonostante le temperature dicono non stiano raggiungendo livelli così agghiaccianti io, personalmente, trovo faccia un freddo davvero intollerabile. Ma io non faccio testo. Al prossimo anno, speriamo.



Un caro saluto dalla vostra Merla

Enrica Merlo
per
MI MANCANO I FONDAMENTALI
31/01/2023


lunedì 30 gennaio 2023

I GIORNI DELLA MERLA🐦part II: merle, comignoli ed inverni dispettosi come scimmie.

 

Lui, grande e grosso, è L'Inverno, colosso del Giambologna nel parco della Villa Medicea di Pratolino, bello triste perché dopotutto ha fallito nel suo intento. La prossima volta fai altro invece di tentare di fregare merle a caso. Foto dal web.




Oggi, secondo giorno della Merla 🥶🥶, vi racconto due versioni non troppo dissimili l'una dall'altra. Una narra di una merla e dei suoi piccoli che alla fine di gennaio trovarono rifugio in un comignolo, da qui uscirono dopo tre giorni di colore grigio o bruno-nerastro a causa della cenere e del fumo. Questa leggenda vuole in qualche modo spiegare la diversità di colorazione delle piume tra i maschi e le femmine merleschi. Infatti, le penne e piume del merlo (Turdus merula, Linnaeus) maschio ha un colore completamente nero e il becco giallo, mentre la femmina è bruno-nerastra, decisamente meno trendy ma si sa', noi donne se non stiamo troppo a perder tempo a cambiare outfit sui social siamo estremamente pratiche. Una tuta da ginnastica grigia e tanti saluti.


Le merle non saranno trendy ma guarda che posa plastica. Foto dal web


La seconda leggenda invece racconta dei dispetti che il mese di Gennaio, chissà poi chi glielo faceva fare 🤨, volgeva gentilmente alla volta della merla, scatenando piogge fredde e torrenziali, mah. Il mese di gennaio era inizialmente di 28 giorni. La merla per non patire il freddo del mese che le faceva i dispetti decise di farsi una bella scorta di provviste e non lasciò il nido per tutti igiorni del mese. Così gennaio prolungò la sua durata di altre tre giorni, "i  giorni della merla" appunto (29, 30 e 31), per poter scatenare la sua rabbia contro la merla con pioggia, neve e venti gelidi per far scendere a rotta di collo le temperature. Quindi la sventurata cercò rifugio in un comignolo per tre giorni, si sa è poco pratico, sporco e puzzoso ma almeno scalda. Alla fine della tempesta le sue piume avevano cambiato colore, la merla era diventata bruno-nerasta o nera. Grazie signor Inverno e grazie comignolo, vi aspetto con un randello.


Questa è la versione Enrica Merlo della merla bianca, bellissima ed eterea 🤣. Io ne ho vista una sola nella mia vita nel giardino di Tante Catherine a Ginevra. È stata una vera e propria visione in bianco. Foto dal web


Enrica Merlo
per
MI MANCANO I FONDAMENTALI
30/01/2023

domenica 29 gennaio 2023

I GIORNI DELLA MERLA🐦part I: quella mangia-melograno di Persefone.

 

Immagine dal web: Ade acchiappa nemmeno troppo delicatamente, Persefone.



I 

La leggenda riguardo ai giorni della Merla che ha più vicinanza con la cultura latina, è quella che la vede come messaggera di Persefone annunciatrice dell'arrivo della primavera. Secondo questa leggenda, Persefone preannuncerebbe la sua visita alla madre Demetra ritornando dal regno dell'Ade attraverso un uccello messaggero, la merla, appunto; gli uccelli erano visti dagli antichi come messaggeri degli dei. A seconda dei giorni e del clima in cui questa merla compariva, Persefone sarebbe andata in visita alla madre Demetra.

La Merla. Molto meno fascinosa del suo corrispettivo maschile ma con molti più contenuti da proporre. Forza Merla, fatti valere!!


Ma attenzione... Se nei giorni in cui la merla usciva dal nido le temperature erano miti, significava che l'inverno sarebbe durato a lungo e quindi Persefone sarebbe arrivata dopo e quindi 😊 la madre  Demetra avrebbe prolungato l'inverno e il freddo dalla tristezza, sigh, se invece quando spuntava la merla faceva veramente molto freddo (tipo oggi) la primavera non avrebbe tardato ad arrivare (speriamo).  Questa parte del mito di Demetra e Persefone legato ai giorni della Merla  è poco conosciuta, in quanto le versioni successive sono state tramandate in maniera scarna, perdendo informazioni anche a causa del passaggio tra paganesimo e cristianesimo e la modifica ai calendari. Con la cultura cristiana i contadini hanno dimenticato le radici della leggenda, omettendo informazioni e rendendo anche meno interessanti questi tre giorni "agghiaccianti". Facciamolo sapere a tutti che se tra oggi e il 31 gennaio ci sbricioliamo dal freddo è colpa di quelle due pasticcione di Persefone e Demetra!!

La Merla di facebook che parrebbe un ossimoro ma sta sempre con i suoi gatti. Non ci sono più le merle di una volta 🤣



Enrica Merlo
Per
MI MANCANO I FONDAMENTALI
29/01/2023