giovedì 4 gennaio 2018

LUNEDI' 8 GENNAIO: PROTESTA DELLE INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA


Foto dal web

Lunedì 8 dicembre ore 9,00 in C.so Vittorio Emanuele 70 davanti alla sede dell'Ufficio Scolastico Regionale; ricordate questa data.

 Si è svolta infatti ieri una corposa protesta delle Maestre sempre davanti all'ufficio sopra citato poichè il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza secondo la quale le Maestre in possesso di diploma e non di laurea ottenuto prima degli anni 2001/2002 e passate/i di ruolo nel 2015 inserite nella graduatoria ad esaurimento superando un concorso interno all'organo scolastico tramite un anno di prova dove sono state valutate (grazie proprio al materiale prodotto, ai programmi e al lavoro di questo stesso anno) da organi competenti, secondo un'altra sentenza dovranno essere licenziate in massa (e parliamo di circa 20.000 insegnanti) per ritornare insegnanti precarie, due anni sì e no di tranquillità relativa e ora dinuovo in ballo, ma i numeri sono grandi, troppo grandi e ci si chiede chi abbia avuto la grandiosa idea. In pratica si adduce la scusa, perchè pare proprio una scusa, che questa categoria di maestre avrebbe dovuto richiedere l'abilitazione entro il 2007 quando invece il via all'abilitazione dal Consiglio di Stato è arrivata soltanto anni più tardi. Se va bene le 20.000 insegnanti dovrebbero essere riassorbite come precarie, un giochetto politico poichè se le insegnanti di ruolo vengono riconvertite in precarie non ci sarà bisogno di assumere nuove insegnanti di sostegno o di potenziamento. Il problema però rimane perchè se le insegnanti che ora hanno delle loro classi dovranno abbandonarle chi le sostituirà? Quando è certo che non c'è nessuno, nè laureato nè diplomato allo stato attuale che possa sopperire a questo ruolo. Un altro serpente che si morde la coda come sempre. 

"A me viene in mente che siccome il 4 marzo ci sono le elezioni probabilmente i posti di lavoro di queste insegnanti verranno "scambiati" con dei voti? O sbaglio? ...forse sì e si tratta solo di fantapolitica, ma siamo in Italia, ricordiamocelo, ed è anche questa una possibilità". 

Io in quanto insegnante di sostegno/potenziamento precaria mi sento profondamente in dovere e di partecipare alla manifestazione e di divulgare il più possibile questa notizia che non è giusto passi SILENZIATA DAI SACCHETTI PER LA VERDURA A PAGAMENTO. Peccato non abbiano trovato un altro motivo di distrazione più corposo.


Foto da web

Anche non mi trovassi nella condizione in cui mi trovo mi sentirei COMUNQUE in dovere di sostenere le insegnanti della scuola primaria che ricordo, svolgono una delle funzioni più complesse che esistano, ovvero quella di traghettare i nostri figli dalla fanciullezza al mondo che li attende. Quindi intervenite anche voi:

LUNEDI' 8 GENNAIO IN C.SO VITTORIO EMANUELE N. 70 A TORINO DALLE ORE 9,00 per sostenere le insegnanti, le insegnanti dei vostri figli, pure.
Mi troverete lì, insieme a tutte le altre.


Enrica Merlo🐈 04/01/2018

MI MANCANO I FONDAMENTALI

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